05/04/2024.
La Festa di San Vincenzo Ferrer Giorno
5 aprile ricorre la festa di San
Vincenzo Ferrer. A Cefalù
l'Associazione San Vincenzo
ha organizzato una celebrazione
Eucaristica che è stata presieduta da
don Rosario Dispenza, concelebrata
con don Francesco Lo Bianco,presso la Chiesa di
San Nicola in via Spinuzza. Sia
don Francesco che don Rosario hanno
rivolto gli auguri
a tutti quelli che portano il nome
di Vincenzo.
Vincenzo Ferreri, in catalano Vicent Ferrer, (Valencia, 23 gennaio 1350 – Vannes, 5 aprile 1419), fu un religioso e predicatore apocalittico nativo nel regno di Valencia, appartenente all'ordine dei domenicani. È raffigurato con l'abito domenicano, saio bianco e mantello nero,
con l'indice della mano rivolto verso il cielo e la fiamma dello Spirito
Santo ardente sul capo.
Molto spesso stringe una croce o regge un giglio. Nei dipinti, ma anche nelle
statue, è talvolta raffigurato come angelo dell'apocalisse: ha, quindi, le ali, e regge la tromba e il libro aperto al versetto dell'apocalisse
di Giovanni: “Timete Deum et date illi honorem quia
venit hora judici eius” (Temete Dio e dategli onore poiché è giunta l'ora del
suo giudizio). Le principali caratteristiche con cui è raffigurato san Vincenzo Ferrer
si possono dunque riassumere così:
l'indice destro levato (segno che indica l'atto del predicare),
con una banderuola o una bandiera, una colomba, il sole e il giglio (segni
della predicazione della guerra santa),
un cappello ai suoi piedi (segno del rifiuto del cardinalato),
un libro nella mano sinistra,
un crocifisso nella mano destra,
sul pulpito,
tra le nuvole o gli angeli,
con le rappresentazioni dei miracoli e di avvenimenti della sua vita,
come angelo dell'Apocalisse, con ali, tromba e una fiamma sulla fronte (segni
del predicatore del Giudizio Universale
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