28/03/2024.
Cattedrale di Cefalù: la
Messa in Cena Domini celebrata dal
Vescovo Marciante
Il Vescovo Marciante
ha celebrato nella Cattedrale di
Cefalù la Messa in Cena Domini,
inizio del Triduo Pasquale. In questa
Messa si ricorda l'Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli, dichiarandoː "In questo giorno, vigilia della sua passione, sofferta per la salvezza nostra e del mondo intero, egli prese il pane ...". Anche il rito della lavanda dei piedi
rimanda allo stesso avvenimento. La lavanda dei piedi è un gesto di umiltà e di servizio che richiama la responsabilità di tutti i cristiani di essere al servizio degli altri, senza preoccuparsi della loro condizione sociale o della loro posizione nella comunità. Terminata la distribuzione della Comunione, il Vescovo
ha posto sull'altare la pisside contenente tutte le particole avanzate e, inginocchiatosi, la incensa; quindi, indossato il velo omerale, ha
preso la pisside e l'ha portata in processione al luogo della reposizione
presso la Cappella del SS. Sacramento,
mentre si canta il Pange lingua. Giunta la processione nella
cappella del SS. Sacramento, il Vescovo
ha posto la pisside nel tabernacolo, si è
inginocchiato, ha incensato il Santissimo Sacramento e un
diacono ha chiuso il tabernacolo. Quindi, dopo una adorazione silenziosa, la celebrazione è
proseguita con la salmodia dei vespri
davanti all'altare della reposizione.
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