17/02/2024.
Archeoclub. Progetto: "Le pietre
identitarie: Lumachella, la pietra
di Cefalù"
Oggi
nel salone della Scuola Media di
Cefalù è stato lanciato
il progetto triennale pilota dell'Archeolub
“Alle fonti della nostra storia.
Le pietre identitarie: lumachella,
la pietra di Cefalù “. Il
progetto è stato ideato dalla
sede di Cefalù e sarà
modello per tutte le sedi
d’Italia grazie all’ apprezzamento
e al supporto dell’Archeoclub Nazionale.
"E’ un articolato progetto pilota triennale che parte da Cefalù, ideato da Archeoclub D’Italia, sede di Cefalù, in collaborazione con la sede nazionale che, partendo dalla pietra calcarea di pregio denominata “lumachella” o “pietra di Cefalù”, intende promuovere un percorso di acquisizione e divulgazione di conoscenza degli aspetti geologici, paleontologici, archeologici, storico-artistici e culturali di tutte le pietre locali d’Italia, finalizzato alla conservazione e al restauro del patrimonio architettonico dei centri urbani, delle pavimentazioni storiche e dei partiti architettonici”. Lo ha annunciato Flora Fortunata Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia. Alla
conferenza stampa nazionale di presentazione
di oggi hanno partecipato i numerosi
partners che collaboreranno alla
riuscita del progetto: Tutte le scuole di ogni ordine e grado di Cefalù, Diocesi di Cefalù, Archivio Storico Diocesano di Cefalù, Cooperativa Il Segno- Itinerarium Pulchritudinis, Università di Palermo Corso di laurea in Architettura, Ordine regionale dei Geologi, Ente Parco delle Madonie Unesco Global Geopark, Fondazione Culturale Mandralisca.
Stefania Randazzo (storico dell’arte – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Cefalù) : “Abbiamo voluto che la conferenza stampa di presentazione del progetto si svolgesse simbolicamente in una scuola, perché il cittadino verrà coinvolto nella formazione. E’ un progetto ampio, triennale, che ha una parte scientifica con la mappatura, la schedatura degli elementi creati con la lumachella ma avrà anche una sezione dedicata alla didattica con il coinvolgimento degli studenti e di promozione. Il cittadino comune parteciperà ad attività di formazione, grazie alle quali conoscerà la pietra identitaria del proprio territorio. Con la conoscenza, il cittadino diventerà sentinella dell’ambiente e del patrimonio culturale nel territorio in cui vive”.
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