22/11/2023.
Il Vescovo celebra la festa della
Virgo Fidelis e ricorda la strage
di Nassirya
Nella Cattedrale di Cefalù il Vescovo Giuseppe Marciante ha celebrato oggi
la Messa per la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. E' Stata una
cerimonia solenne alla presenza del Comandate della Compagnia CC di Cefalù,
Maggiore Del Bello, e di numerosi graduati e carabinieri in servizio e in
congedo.
Alla cerimonia sono intervenuti il Sindaco di Cefalù e diversi Sindaci dei
Comuni vicini. Presenti anche alcuni alunni delle scuole di Cefalù.
Il Vescovo Marcinate durante la sua omeklia ha ricordato a lungo la strage di
Nassirya col sacrificio di tanti carabieri ed altri militari, presenti in loco
per cercare la pace, ma hanno trovato la morte.
Sotto il nome "Virgo
Fidelis" la Vergine Maria è divenuta Patrona
dell'Arma dei Carabinieri dall'11 novembre 1949, data di promulgazione del
Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime
dei cappellani militari dell'Arma e dell'Ordinario Militare per l'Italia.
Il titolo di "Virgo Fidelis" era stato sollecitato in
relazione al motto araldico dell'Arma "Fedele nei secoli".
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il
giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la Presentazione di Maria Vergine.
Alla fine della Messa è stata letta la Preghiera del Carabiniere.
La preghiera del Carabiniere alla "Virgo Fidelis" è
dell'Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era
Ordinario Militare.
Prima della conclusione ha preso la parola il Magg. Del Bello, ricordando il
sacrificio di tanti carabinierri e ringraziando tutti gli intervenuti
Eccone il testo della preghiera del carabiniere:
"Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri
d'Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido
il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di
"Virgo Fidelis",
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria
nostra,
Tu
accompagna la nostra vigilanza,
Tu consiglia il nostro dire,
Tu anima la nostra azione,
Tu sostenta il nostro sacrificio,
Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all'altro d'Italia suscita in ognuno di noi
l'entusiasmo di testimoniare,
con la fedeltà fino alla morte
l'amore a Dio e ai fratelli italiani.
E così sia!
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