28/11/20. Dopo
3 secoli il Vescovo Marciante apre
un nuovo Sinodo Diocesano a Cefalù. Con
un evento storico dopo tre secoli la Chiesa cefaludense si appresta ad iniziare il cammino di un nuovo Sinodo diocesano,
il XII per la diocesi siciliana.
Infatti il Vescovo S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante ha
ufficilamrnte aperto il nuovo Sinodo
Diocesano , stasera sabato 28 novembre 2020,
al termine di una solenne Celebrazione Eucaristica all'interno della Basilica Cattedrale di Cefalù.
Il cammino sinodale durerà 3 anni e culminerà nella fase assembleare del 2023. Un nuovo Sinodo diocesano per essere sempre più "una Chiesa partecipata, comunitaria, aperta alla missione, accogliente, gioiosa, pronta ad annunciare in opere e parole la misericordia del Signore". L'Assemblea sinodale si troverà a confrontarsi e a prendere scelte pastorali significative per la Chiesa locale a partire da tre temi principali: le Unità di Pastorale Sinodale, la scelta di un nuovo itinerario catechetico per i sacramenti dell’iniziazione cristiana e la definizione di un nuovo percorso di evangelizzazione della pietà popolare. Temi che nei primi due anni di episcopato del Vescovo Giuseppe Marciante sono in parte stati affrontati con i Tavoli Sinodali ma che adesso vedranno confrontarsi tutto il "Popolo di Dio". Tutto il cammino sinodale sarà accompagnato dall'icona biblica del cammino di Emmaus.
Alla Celebrazione hannp
partecipato i sacerdoti e i diaconi della Diocesi, una rappresentanza delle comunità parrocchiali di Cefalù, le autorità civili e militari della Città di Cefalù, i membri della Commissione preparatoria e della Segreteria per il Sinodo. Purtroppo l'attuale fase dell'emergenza Covid-19 non ha
permesso agli altri fedeli di recarsi dai vari comuni a Cefalù, ma
la comunità diocesana ha
potuto però stringersi attorno al proprio Pastore e seguire in diretta streaming sul sito diocesidicefalu.org l'importante momento per tutta la Chiesa diocesana.
Dall'omelia del Vescovo Giuseppe:
Vi confesso che l’avvento della pandemia, sulle prime, mi ha scoraggiato nell’intraprendere l’esperienza di un Sinodo diocesano. Mi sono chiesto: come faremo a celebrarlo in un contesto dove non è possibile l’incontro? A un certo punto però nella tragedia ho visto affiorare anche il volto del bene. Ho visto affiorare l'avvento del Singore anche in questa tragedia. Difatti sono ritornate le grandi domande sui “fondamentali”, sulla vita e sulla morte, e l’invocazione di una preghiera universale. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi l'immagine del Papa in preghiera in una silenziosa e vuota Piazza San Pietro. É emerso il legame planetario tra tutti gli esseri umani quando un virus ha abbattuto in un lampo tutti i confini tra i popoli. Un’efficace lezione di fraternità universale: abbiamo capito che ci si salva insieme. Se da una parte abbiamo visto svuotarsi le chiese, specialmente durante il lockdown, dall’altra sono emerse la grande risorsa della Chiesa domestica, la famiglia, e le potenzialità dei media nella trasmissione della fede. Ha preso forza il bisogno della vita relazionale, il valore della solidarietà, l’orientamento della scienza a servizio della vita. Allora mi sono detto: la pandemia è il tempo opportuno per una grande purificazione, partendo da una conversione sinodale per intraprendere sentieri inediti per un rinnovato annuncio della fede. Nella tragedia il Sinodo si è presentato come un kairόs, un tempo di grazia, in cui lo Spirito mette in cammino un popolo per andare incontro al nuovo che il Signore sta preparando per la Sua Sposa, la Chiesa. E così, incoraggiato dai miei collaboratori, ho deciso.
Consegno all’intercessione di Santa Maria Odigitria il cammino dei prossimi anni, e invoco la sua presenza umile e sicura come nel cenacolo della Pentecoste. Dove Lei è presente è assicurata l’azione dello Spirito Santo, l’unità e la concordia, l’entusiasmo e la certezza di camminare nella via del Vangelo segnata dal Figlio Suo, il Signore Gesù Cristo. Non mi resta che invocare con l'invocazione tipica dell'Avvento: "Maranà tha, Vieni Signore Gesù!". Lo Spirito e la Sposa dicono: "Vieni Signore Gesù!". Auguro a tutti un buon cammino sinodale!+ Giuseppe Marciante
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Al termine della Celebrazione Eucaristica del 28 novembre 2020 durante la quale ha dato avvio al Sinodo diocesano, il Vescovo di Cefalù S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante ha lanciato online il sito web ufficiale dedicato al Sinodo diocesano, uno strumento utile per seguire le varie tappe del percorso sinodale che la Chiesa Cefaludense si appresta ad iniziare e che culminerà nel 2023 con la fase assembleare. In questo nuovo spazio web si potranno seguire gli aggiornamenti, le iniziative, le attività, scaricare e leggere documenti e strumenti di lavoro utili. sinodocefalu.it Buona navigazione! |