09/11/18.
Archeoclub: Conferenza del Dott.
Valerio Di Vico "Sopravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino".
L’Archeoclub d’Italia sede di
Cefalù, nell’ambito della programmazione delle attività culturali 2018, per il
ciclo “Conferenze d’Autunno”, ha presentato la prima di due conferenze che si svolgeranno nella
Sala delle Capriate del Palazzo di Città in piazza Duomo a Cefalù. Il primo
appuntamento è stato svolto venerdì 9 novembre, alle 17.00, ed
è stato dedicato alla
conferenza del dott. Valerio Di Vico, sul tema
“Soppravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino”. L’argomento
della conferenza è stato oggetto di ricerca e di studio del dott. Di Vico
nell’elaborazione della sua tesi di laurea magistrale in Archeologia –
curriculum medievale – redatta con la cattedra di Antichità Romane, presso
l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Un tema particolarmente
interessante con sullo sfondo un importante periodo storico che si colloca a
ridosso della caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Il titolo della tesi:
"Sopravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino". Abstract, di Valerio Di Vico. Ogni due anni,
studiosi di tutto il mondo s’incontrano, da oltre quarant’anni, per condividere
ricerche ed esperienze sull’Africa romana. I loro sforzi, accolti e pubblicati
negli atti di quei convegni, sono un punto d’appoggio per chi, imitandone
l’esempio, vuole “far vela” su terra africana: così questa tesi cerca
d’indagare le sopravvivenze pagane che, ancora tra il IV e il V secolo,
esistevano in Africa. “Timoniere” fidato sarà il vescovo di Hippo Regius,
Aurelio Agostino che, attraverso le sue omelie, ci farà rivivere quei tempi;
«si può anzi affermare che le questioni più difficili e astratte che Agostino
ha trattato da teologo, sono state presentate al suo popolo attraverso la
predicazione». Una predicazione che ci consente di comprendere il tessuto
storico-culturale e sociale dell’Africa romana nel tardo-antico. Nel testo, le
omelie che fissano il pensiero di Agostino sulle diverse sopravvivenze pagane
anticipano le discrepanze tra gli insegnamenti del vescovo e l’effettivo
comportamento di alcuni cristiani del suo tempo. Un rapido sguardo alla
legislazione tardo-antica e alle evidenze epigrafico-archeologiche completa il
quadro generale di questa tesi, composta da otto capitoli.
|
Interessante e coinvolgente la relazione del dott. Di Vico, alla quale ha fatto seguito l'intervento brillante e colto della dott. Nella Vigliante. Ha salutato i partecipanti il prof. Vincenzo Garbo, Assessore alla Cultura del Comune di Cefalù e ha introdotto i lavori la prof.ssa Fortunata Flora Rizzo, presidente della sede locale dell'Archeoclub d'Italia. La tesoriera dell'Associazione Natalina Maranto, infine, ha consegnato un attestato di partecipazione al relatore della conferenza: "Sopravvivenze pagane in Africa nelle omelie di Agostino", dott. Valerio Di Vico. |