01/06/17. Spettacolo teatrale degli alunni del Liceo Linguistico "Ninni Casserà" di Cefalù
 Questa mattina gli alunni del Liceo Linguistico " Ninni Cassarà" di Cefalù , presso il teatro Artigianelli, hanno rappresentato "Le Comte Armand de la Bronche Forte de l'hypocondrie "Alias "Le Malade Imaginaire", versione moderna del "Malade Imaginaire "de Moliere. Sempre più oggi il teatro ha assunto un ruolo irrinunciabile in ambito educativo, promuovendo l'idea di una scuola come luogo in cui discenti e docenti crescono assieme. La scuola , infatti , non deve solo diffondere saperi disciplinari ma deve anche fare crescere i ragazzi in modo che diventino adulti responsabili.
Determinante per il buon risultato dello spettacolo è stata sicuramente la collaborazione tra gli insegnanti e gli alunni che sono riusciti a mettere in scena una straordinaria rappresentazione grazie alla sinergia creatasi e alla valorizzazione dei punti di forza di ciascuno. Per i ragazzi è stata un'entusiasmante esperienza emotiva e formativa che ha stimolato in loro un maggior senso di autostima, di responsabilità e di supporto reciproco.
La buona riuscita dello spettacolo è frutto di giorni di intenso e faticoso lavoro durante le ore extra scolastiche in cui non saranno certamente mancati momenti di tensione e di incomprensioni. Ma è anche grazie a questi momenti e ad un lavoro di equipe, un lavoro condiviso, che è stato oggi possibile la realizzazione di uno spettacolo che è riuscito a catturare l'attenzione, ad emozionare e a far sorridere il pubblico presente. Complimenti a tutti.
Fonte: Giuseppina Pace, facebook

 E' stato un grandissimo lavoro di squadra con le mie colleghe commari : prof.sse Salvina Ilardo e Lina La Spisa che hanno curato tutti i balletti e che si sono lasciate trascinare nella mia pazzia di stravolgere "le Malade imaginaire". Abbiamo messo in risalto le potenzialità e qualità di ogni alunno. Oggi è stata una grande soddisfazione non solo per noi ma anche per i ragazzi che hanno preso coscienza delle loro capacità. Ci siamo divertiti tutti alla grande. Il lavoro paga (Corinne Brandizi)