18/05/16.
ELETTRA di Sofocle (Rappresentazioni
classiche di Siracusa) La scena è stata tutta degli artisti che insieme al
regista Gabriele Lavia, al suo ritorno a Siracusa a distanza di 16 anni dal trionfo con “Edipo Re” del 2000, hanno allestito uno spettacolo che ha scosso gli spettatori. A creare l’imponente scenografia è stato Alessandro Camera che ha ambientato l’opera “in un mondo distrutto”, i costumi sono di Andrea Viotti, le musiche di Giordano Corapi, maestri del coro invece Francesca Della Monica ed Ernani Maletta. Sul palco a conquistare gli applausi del pubblico sono stati Federica Di Martino nei panni di Elettra, Maddalena Crippa che ha interpretato Clitennestra, Jacopo Venturiero (Oreste), Maurizio Donadoni (Egisto), Massimo Venturiello (il pedagogo), Pia Lanciotti (Crisotemi), Massimiliano Aceti (Pilade), Giulia Gallone (corifea), Simonetta Cartia, Flaminia Cuzzoli, Giovanna Guida, Giulia Modica, Alessandra Salamida (prime coreute) e le ragazze dell’Accademia d’arte del dramma antico (il coro delle fanciulle di Micene).
LA
TRAMA Oreste, figlio diAgamennone, torna dopo molti anni aMicene, in compagnia di Pilade e del Pedagogo. Egli, su ordine diApollo, deve vendicare la morte del padre, ucciso dalla moglie Clitennestra e dal suo amante Egisto per usurparne il trono. Da bambino Oreste, che correva il rischio di essere anch'egli ucciso in quanto erede al trono, era stato salvato dalla sorella Elettra. Questa infatti l'aveva affidato ad un uomofocese, che lo aveva tenuto lontano dagli intrighi di palazzo. Da quel giorno Elettra, che provava un odio profondo (e ricambiato) verso i due assassini, era vissuta nella speranza che Oreste un giorno potesse tornare a vendicare il padre. Oreste dunque torna a Micene all'insaputa di tutti, e organizza un tranello: diffonde la falsa notizia della propria morte, che gli permette di constatare la gioia (e quindi la malvagità) della madre Clitennestra. Elettra, al contrario, è disperata (dimostrando quindi il suo immutato affetto per il fratello), ma si fa coraggio e decide che sarà lei a vendicare il padre. Ottenuta la prova della fedeltà della sorella, Oreste le rivela la propria identità, ed insieme i due organizzano un piano per attuare la loro vendetta. Oreste penetra nel palazzo e uccide senza pietà la madre supplicante, poi incontra Egisto. Lo trascina fuori scena per ucciderlo, e proprio su questa immagine si chiude la tragedia.