26/11/15. Primo
incontro sui lavori del raddoppio della linea ferroviaria
e della Stazione
Si è
svolto a Cefalù giovedì 26 novembre alle ore 16, presso la sala consiliare del comune di Cefalù, il primo degli incontri preannunciati dal
Sindaco con i vertici delle società interessate alla realizzazione dei lavori del raddoppio della linea ferroviaria e della costruzione della nuova stazione ferroviaria di Cefalù. Sono
stati presenti e sono intervenuti: Il
Sindaco di Cefalù Saro Lapunzina
AUDIO
01 SINDACO Prof.
Tony Fraco, Presidente del Consiglio
Comunale, AUDIO
02 FRANCO l'ing. Filippo Palazzo, Direttore territoriale della RFI Palermo, AUDIO
03 ING. PALAZZO
l'ing.Donato Ludovici Project manager Italferr,
AUDIO
04 ING. LUDOVICI l'ing.Giovanni Pinna Direttore tecnico dell'ATI, AUDIO
05 ING. PINNA l'ing.Luciano Marmai Responsabile Infrastrutture Italia, AUDIO
06 ING. MARMAI l'ing.Paolo Fiandaca Direttore tecnico di cantiere Italiana Costruzioni, AUDIO
07 ING. FIANDACA l'Ingegnere Ivan Duca del Comune di Cefalù.
AUDIO
08 ING. DUCA Sindaco
Lapunzina: AUDIO
09 SINDACO LAPUNZINA Assente
per motivi familiari l'Ing. Sergio Bandieri Direttore Generale Toto Costruzioni Generali: Prima
della conclusione ha parlato anche
il prof. Enzo Cesare in qualità
di Presidente del Comitato Cefalù
Quale Ferrovia. AUDIO
10 ENZO CESARE Questo primo incontro è
stato l'occasione per presentare alla città le tavole progettuali dei lavori e le linee generali delle opere in progetto. In considerazione della rilevanza degli argomenti da trattare, per favorire la massima partecipazione, l'incontro è
stato trasmesso in diretta streaming da Radio Cammarata Cefalù e
si può visionare nella libreria
in internet collegandosi con: federicocammaratatv. Le tavole progettuali che sono
state presentate durante all'incontro sono
state esposte mel primo piano del
Comune e vi resteranno per renderne possibile la visione da parte dei cittadini. Sindaco
Lapunzina: AUDIO
11 SINDACO: CONCLUSIONI Alla
fine della conferenza il Sindaco
ha reso noto che nel prossimo mese
di gennaio 2016ci sarà un secondo incontro nel corso del quale gli interessati ed
i cittadini potranno rivolgere domande e/o richiedere chiarimenti tecnici sulle opere in progetto e al quale parteciperà il Prof. Vincenzo Liguori, Docente di Geologia Applicata al Dipartimento di ingegneria Strutturale e Geotecnica dell'Università degli Studi di Palermo, incaricato dal Comune di Cefalù di redigere uno studio geologico dell'area interessata dai lavori della rete ferroviaria. Per
favorire il compito dei tecnici
il Sindaco ha invitato tutti i presenti
e tutti gli interssati che hanno
domande, quesiti vari, e che desiderano
chiarimenti ed altro, di inviare
tali richieste tramite email al
Comune o depositarle presso l'ufficio
Relazioni con il Pubblico del Comune
(URP).
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LE
FOTO
di Armando Geraci
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Le
tavole esposte al Comune
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Il
Sindaco di Cefalù
Saro Lapunzina
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l'ing. Filippo Palazzo, Direttore territoriale della RFI Palermo
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l'ing.Donato Ludovici Project manager Italferr,
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l'Ingegnere Ivan Duca del Comune di Cefalù.
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Il
Sindaco di Cefalù
Saro Lapunzina prende
la parola
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l'ing.Luciano Marmai Responsabile Infrastrutture Italia,
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l'ing.Paolo Fiandaca Direttore tecnico di cantiere Italiana Costruzioni,
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l'ing.Giovanni Pinna Direttore tecnico dell'ATI,
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Il
Sindaco di Cefalù
Saro Lapunzina fa il
suo intervento. AUDIO
01 SINDACO
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Il
saluto del Presidente
del Consiglio, Prof
Tony Franco AUDIO
02 FRANCO
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l'ing. Filippo Palazzo, Direttore territoriale della RFI Palermo.
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03 ING. PALAZZO
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l'ing.Donato Ludovici Project manager Italferr.
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04 ING. LUDOVICI
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l'ing.Giovanni Pinna Direttore tecnico dell'ATI, AUDIO
05 ING. PINNA
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l'ing.Luciano Marmai Responsabile Infrastrutture Italia, AUDIO
06 ING.
MARMAI
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l'ing.Paolo Fiandaca Direttore tecnico di cantiere Italiana Costruzioni, AUDIO
07 ING.
FIANDACA
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l'Ingegnere Ivan Duca del Comune di Cefalù.
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08 ING.
DUCA
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09 SINDACO
LAPUNZINA
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Prof.
Enzo Cesare,
Presidente
Comitato
Cefalù
Quale Ferrovia.
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10 ENZO
CESARE
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11 SINDACO:
CONCLUSIONI
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Cefalù, la nuova ferrovia
correrà veloce sotto terraLa nuova ferrovia “di velocità” arriverà a Cefalù sotto terra. E anche la fermata sarà sotterranea: avrà l’aspetto di una stazione concepita secondo le più moderne soluzioni di ingegneria ferroviaria. La città subirà disagi e un impatto “forte” ha avvertito il sindaco Rosario Lapunzina che ha promosso il primo di alcuni incontri pubblici (due, forse tre) rivolti a suscitare un confronto sull’utilità ma anche sulle criticità dell’opera. Il primo di questi incontri si è tenuto nella sala consiliare del Comune dove il progetto è stato presentato a grandi linee dai tecnici e da Rfi. Oltre a Lapunzina sono intervenuti Filippo Palazzo, direttore territoriale di Rfi (Rete ferroviaria italiana); Donato Ludovici, project manager di Italferr; Giovanni Pinna, direttore tecnico dell'associazione di imprese; Paolo Italiano direttore di cantiere della Italiana costruzioni; Luciano Marmai responsabile di Infrastrutture italiane; due tecnici del Comune: Ivan Duca e Simone Di Trapani. Assente per gravi motivi familiari Sergio Bandieri direttore generale di Toto costruzioni l’impresa che si è aggiudicato l’appalto. Le linee generali delle opere in progetto sono state presentate con il supporto delle tavole progettuali dei lavori che resteranno esposte al Comune per renderne possibile la visione da parte dei cittadini. “È giusto – ha sottolineato Lapunzina – che ci sia una riflessione collettiva su un’opera, doverosa e importante, che cambierà il volto della città con un sistema integrato di trasporti, moderno ed efficiente”. Si parla e si discute di un’opera che rimuoverà, ha aggiunto, i residui di una rete e di un tracciato ferroviario di impostazione ottocentesca. Sarà un’occasione di sviluppo ma porterà con sé non solo vantaggi. Si prevede un impatto significativo che avrebbe richiesto un piano parallelo di opere compensative. Andavano chieste a suo tempo (i primi atti risalgono al 2003) ma potranno comunque essere promosse anche adesso. Il sindaco ne ha elencate diverse: aree di parcheggio, destinazione pubblica delle aree dismesse secondo un programma urbanistico che sarà seguito dall’architetto Marcello Panzarella, opere destinate alla sicurezza e all’incolumità pubblica. Di questa parte del programma si occuperà Vincenzo Liguori, docente di Geologia applicata al dipartimento di ingegneria strutturale e geotecnica dell'Università di Palermo, incaricato dal Comune di redigere uno studio geologico dell'area interessata dai lavori della nuova rete ferroviaria. Il piano per il nuovo tracciato veloce avrà come snodo fondamentale la stazione che sarà sotterranea come la tratta che collegherà Ogliastrillo e la stazione di Castelbuono. In tutto 12,3 chilometri che comprenderanno tre gallerie. La prima, lunga 6,7 chilometri, attraverserà sottoterra l’intero abitato di Cefalù. L’altra, lunga 4,3 chilometri, è prevista all’altezza di Sant’Ambrogio. E la terza, di appena 135 metri, a Malpertugio. La fermata di Cefalù sarà in linea con le più moderne concezioni sule linee ferroviarie e avrà le caratteristiche di una stazione metro. La sua sede e la sua collocazione all’interno del piano per il raddoppio sono state definite nel progetto dopo le iniziative e le pressioni del comitato “Quale ferrovia”, presieduto da Enzo Cesare, che ha ottenuto lo spostamento della struttura inizialmente prevista a ridosso dello svincolo autostradale di Mazzaforno. E proprio Cesare è intervenuto per esprimere la soddisfazione intanto per l’avvio del progetta nella sua fase realizzativa ormai avanzata e poi per il confronto pubblico voluto dall’amministrazione comunale che ha permesso di conoscere le nuove opere in modo molto preciso. A chiarire i dettagli del progetto è stato Filippo Palazzo, responsabile territoriale di Rfi, il quale ha precisato che il lungo tunnel partirà da Ogliastrillo, sottopasserà l’intero abitato e sboccherà nei pressi della fermata di Castelbuono. La galleria per l’attraversamento di Cefalù sarà a due canne mentre l’afflusso alla fermata utilizzerà l’attuale stazione. Sono previsti ascensori, scale, tapis roulant. Insomma, lo scenario tipico delle stazioni più moderne. Le opere previste, ha aggiunto Palazzo, libereranno il territorio da 6 passaggi a livello, consentiranno il raddoppio della linea Palermo-Messina (il 30 gennaio sarà attivato il raddoppio tra Fiumetorto e Campofelice), offrirà servizi tra i più avanzati. “Dopo tante vicissitudini – ha sottolineato Palazzo – possiamo finalmente dire che è stato imboccato un sicuro passo realizzativo”. Quello di oggi è il primo degli incontri pubblici sul piano ferroviario seguito con interesse a partecipazione: la sala era affollata da un pubblico molto attento. Entro gennaio, ha annunciato alla fine il sindaco, sarà resa nota la data di un secondo incontro con Vincenzo Liguori nel corso del quale si potranno rivolgere domande e richiedere chiarimenti tecnici sulle opere in progetto. Le domande possono essere sin da ora inoltrate attraverso l’Urp, ufficio relazioni con il pubblico del Comune. La sensazione suscitata dalla presentazione del progetto è che Cefalù sarà finalmente inserita in un processo di ammodernamento del sistema dei trasporti. Proprio come merita uno dei più importanti poli turistici siciliani. Fonte:
lavoceweb.com |
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