All’Ottagono S. Caterina di Cefalù, dal 15 al 30 Settembre, Benedetto Poma presenta “Le Sinfonie del tempo”, a cura di Rosalia Liberto, con il Patrocinio del Comune di Cefalù. Poma, artista e architetto catanese che ama il barocco siciliano, lo personalizza, lo ricostruisce, lo “illumina”, sottolineandone la plasticità con colori forti che irrompono nel logos conferendo una magia policroma alle sue opere. Il contrasto tra gli scorci architettonici (sculture, cornicioni, archi, pietre) e la pittura energica policroma di alcuni elementi (ora una vespa, ora uno strumento musicale come il violino, ora un pupo) conferiscono all’opera una luce particolare, un linguaggio contemporaneo che avvolge la storia, in particolare la storia di Sicilia. Storia di fede, come nello scorcio che raffigura l’edicola votiva di S. Rocco a Cefalù, luogo di devozione popolare, storia sinfonica, come nelle opere in cui è presente il violino, strumento amato dall’artista e che inconsciamente si sposa con la città di Cefalù. Le sue opere dedicate al violino, infatti, si possono interpretare come un tributo a chi ha speso tutta una vita per la musica: così il pensiero va al maestro Salvatore Cicero, al quale oggi è dedicato il Teatro Comunale, i cui fondali di scena, dipinti da Rosario Spagnolo, fanno da cornice alle opere in mostra all’interno dell’Ottagono. “Il barocco – secondo l’artista – è lo stile eletto che vive attraverso la luce”: la luce e l’ombra sono elementi determinanti per la ricerca dell’artista, sempre in evoluzione, tanto da realizzare delle lampade inserendovi, come elemento contaminante, l’illuminazione a LED (in collaborazione con la light designer Marzia Paladino – Ladyled), ottenendo un effetto surreale di grande impatto. In mostra saranno presenti anche le acquasantiere artistiche tipicamente siciliane di Poma – Ingallina, che saranno mostrate al pubblico con un allestimento site specific progettato e pensato in esclusiva per l’Ottagono di S. Caterina. Inaugurazione/Vernissage martedì 15 Settembre, alle ore 19.30.
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