11/07/15.
2° Seminario su Giuseppe Basile: il teorico “concreto” del restauro dell’opera d’arte L’Aisar e l’Archeoclub d’Italia,
con la Fondazione Mandralisca e il
Comune di Cefalù, presentano la II edizione del
seminario “Giuseppe Basile: il teorico “concreto” del restauro dell’opera d’arte”
sabato 11 luglio ore 19.30 - terrazza
della Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù
E’ arrivato alla seconda edizione il seminario promosso dall’Aisar e
dall’Archeoclub d’italia dal titolo: Giuseppe
Basile, il teorico "concreto"
del restauro dell’opera d’arte, che a due anni dalla scomparsa ricorda l’importante storico dell’arte e
restauratore siciliano. Allievo di Cesare Brandi e direttore presso l’Istituto centrale per il
restauro di Roma, Giuseppe Basile, nel corso della sua
carriera ha progettato e diretto i più prestigiosi e complessi restauri , tra cui il Cenacolo di Leonardo a
Milano , la Camera degli sposi di Mantova,
la Basilica di San Francesco d’Assisi, la Cappella degli Scrovegni a Padova. L’obiettivo del seminario è quello
di contribuire ogni anno all’approfondimento
di alcuni aspetti dell’importante scienza del restauro e ricordare
l’eccezionale contributo di Basile al dibattito sulla teoria del restauro del
suo maestro Cesare Brandi ma anche alla messa a punto di un modus operandi che
rifacendosi alla teoria brandiana riesce
a dare risposte ai più complessi casi di conservazione e restauro di opere d’arte in Italia e nel mondo . Quest’anno i relatori Vìncenzo Scuderi e Vlado Zoric ricorderanno l’impegno di Giuseppe Basile in Sicilia.
Stefano D’amico e Angelo Rubino approfondiranno invece il ruolo del rilievo e
della documentazione grafica e fotografica nei cantieri di restauro da lui
diretti. Sarà presente la Signora Vita
Russo Basile.
Giuseppe Basile, siciliano d’origine, si è laureato nel 1964 in
Storia dell’Arte all’Università di Palermo con Cesare Brandi; subito dopo si
trasferisce a Roma per frequentare tra il 1965 ed il 1967 la Scuola di
Perfezionamento in Storia dell’Arte dell'Università La Sapienza che aveva,
allora, come Direttore Giulio Carlo Argan. Dal 1976 è funzionario storico
d’arte presso il Ministero per i Beni culturali ed ambientali, assegnato alla
Galleria nazionale d’arte moderna di Roma; dopo cinque mesi viene trasferito
presso l’Istituto centrale del restauro, oggi Istituto Superiore per la Conservazione
ed il Restauro. Presso l’ICR assume prima, tra il 1976 e il 1980, la direzione
ad interim del Servizio interventi sui beni architettonici e dell’Ufficio
Tecnico dell’ICR, poi, tra il 1981 e il 1987 dirige anche la Sede staccata del
San Michele. Sotto la sua direzione sono stati eseguiti alcuni tra i lavori di
maggior complessità e prestigio che l’ICR abbia affrontato in quegli anni. Tra
questi è importante ricordare l’intervento sugli affreschi di Giotto nella
Cappella degli Scrovegni a Padova e l’intervento di ricostruzione degli
affreschi nelle volte crollate a seguito del terremoto nella Basilica di San
Francesco ad Assisi. A partire dall’anno accademico 1991-92 è stato docente di
Teoria e storia del restauro delle opere d’arte presso la Scuola di
specializzazione in Storia dell’arte all’Università “La Sapienza” di Roma e poi
presso il Dipartimento di Storia dell’Arte. Nel 1995 diviene membro ordinario
della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa e della
Pontificia commissione di archeologia sacra. Negli ultimi anni, in coincidenza
con il centenario della nascita di Cesare Brandi (2006), ha promosso numerosi
incontri e convegni – uno anche a Cefalù – con l’obiettivo di approfondire i
contenuti del pensiero e dell’attività dello studioso senese. Tra le sue
iniziative, in questi anni, si sottolinea la fondazione, a Palermo,
dell’Associazione Culturale “AISAR” (Archivio Internazionale per la Storia e
l’Attualità del Restauro) – per Cesare Brandi – e dell’ Associazione Amici di
Cesare Brandi. Anche in Sicilia, Giuseppe Basile è stato direttore dei lavori
di restauro di importantissime opere d’arte.
L’AISAR Archivio Internazionale per la Storia e
l’Attualità del Restauro “Giuseppe Basile per Cesare Brandi”, aperto al
pubblico dal 7 novembre 2012, funziona come centro informativo specializzato
nel restauro dei Beni Culturali, come biblioteca con testi donati dal prof.
Giuseppe Basile e come archivio. Il suo obiettivo è studiare, approfondire,
diffondere, sia in Italia che fuori, il pensiero e l’attività dei protagonisti
della tradizione italiana del restauro e in particolare di Cesare Brandi, la
cui Teoria del restauro è tradotta nelle più diffuse lingue estere;
progettare , organizzare e realizzare attività formativa specialistica di
supporto.
L'Archeoclub d'Italia è
un'Associazione culturale e di volontariato con finalità di solidarietà
sociale, civile e culturale, senza fini di lucro, a carattere nazionale con
Sede in Roma, riconosciuta quale persona giuridica con decreto del Presidente
della Repubblica 24 luglio 1986 n. 565. L'Associazione persegue i seguenti scopi: promuovere e valorizzare i
beni culturali, paesaggistici e ambientali di cui al Codice dei Beni Culturali
e del paesaggio; tutelare e valorizzare
la natura, l’ambiente, e il paesaggio; diffondere fra i cittadini, e in
particolare fra i giovani e nella scuola, l'interesse per i beni culturali e
per l'ambiente; contribuire alla formazione di una pubblica opinione informata
sui Beni Culturali, anche in maniera critica e propositiva; assicurare ai soci
occasioni per il proprio arricchimento culturale; concorrere con lo Stato, le
Regioni, le Province, i Comuni e gli Enti pubblici e privati, con gli Organi
dell’Unione Europea e con gli altri Organismi internazionali o comunque Stati
esteri; svolgere compiti di protezione civile nel settore di Beni Culturali.
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