21/05/2015.
LE
SUPPLICI di Eschilo (Al Teatro Greco di Siracusa)
Danao ed Egitto, figli di Belo,
re d’Egitto,entrano in conflitto. Il primo è padre di cinquanta figlie e il
secondo di cinquanta maschi che vogliono prendere per spose le figlie di Danao.
Sia Danao che le figlie rifiutano il matrimonio e fuggono su una nave che li
porta ad Argo, patria della loro progenitrice Io. I Pelasgi che occupano
l’Argolide accettano di dare asilo ai fuggitivi e respingono un tentativo degli
Egizi, sopraggiunti a loro volta, di impadronirsi delle cugine.
Nelle tragedie successive che completavano la trilogia, e di cui ci sono
arrivati pochissimi frammenti, Danao era costretto a cedere e le nozze si
celebravano; ma la stessa notte ognuna delle figlie di Danao, su ordine del
padre, sgozza il proprio marito. Una sola delle Danaidi, Ipermestra, risparmia
il suo sposo, Linceo. Dall’unione tra Ipermestra e Linceo discende la dinastia
dei re di Argo e da quel giorno i Pelasgi diventano i Danai.
Le Supplici di Eschilo facevano parte di una trilogia
composta da Supplici, Figli di Egitto e Danaidi, seguita da un dramma satiresco Amirnone. Fu
rappresentata per la prima volta al teatro di Dioniso in Atene, probabilmente
nel 463 a.C. PERSONAGGI E INTERPRETI: (o.a.)
Cantastorie: Mario
Incudine
Danao: Angelo Tosto
Prima Corifea: Donatella Finocchiaro
Corifee Rita Abela, Sara Aprile, Giada Lorusso,
Elena Polic Greco, Alessandra Salamida,
Pelasgo Moni Ovadia
Araldo degli Egizi Marco Guerzoni
Voce egizia: Faisal Taher
Musicisti: Antonio Vasta(fisarmonica-zampogna ),
Antonio Putzu (fiati), Manfredi Tumminello( chitarra-bouzouki),
Giorgio Rizzo(percussioni) Regia Moni Ovadia
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