08/08/14. Conferenza
su Giuseppe Basile, il
teorico “concreto” del restauro dell’opera d’arte. A
cura dell'Archeoclub d'Italia e
dell'AISAR (archivio
per la storia e per l’attualità
del restauro per Cesare Brandi)
Si
è svolto sabato 8 agoso 2014
sulla terrazza della Fondazione
Mandralisca la conferenza in ricordo
del Prof. Giuseppe Basile dal titolo
"Giuseppe Basile, il teorico “concreto” del
restauro dell’opera d’arte." ad un anno dalla prematura scomparsa. Si
è trattato di un iportante
evento culturale organizzato dall'Archeoclub d'Italia e
dall'AISAR (archivio per la storia e per l’attualità
del restauro per Cesare
Brandi). La
serata è iniziata col saluto
di Franco Nicastro, neo Presidente
della Fondazione Mandralisca, poi
è intervenuta Rosalinda Brancato,
Presidente dell'Archeoblub sez.
di Cefalù, e Flora Rizzo,
consigliere nazionale Archeoclub
che ha rappresentato il Presidente
Nazionale Claudio Zucchelli. Poi
si sono susseguiti
i relatori,
molto qualificati, che sono stati
nell'ordine:
1. Vincenzo Abbate, storico dell'arte, consulente
scientifico della Fondazione
Mandralisca di Cefalù
"Da Michele Cordaro a Pippo Basile: il
restauro del Trionfo della Morte di
Palermo"
2. Gioacchino Barbera, storico dell'arte, direttore
della Galleria Regionale di
Palazzo Abatellis, Palermo
"Pippo Basile e i grandi restauri dell'ICR
per la Sicilia: Antonello e
Caravaggio"
3. Crispino Valenziano, delle Pontificie Commissioni
per l'Archeologia
protocristiana e dei Beni Culturali Ecclesiali
"Pippo Basile in Vaticano"
4. Antonio Presti, presidente della Fondazione
"Fiumara d'Arte"
"La conservazione della bellezza". Gli
ultimi brevi interventi sono stati
quelli di Iacopo Russo e Giuseppe
Scuderi rappresentanti dell'AISAR
in assenza del Presidente Stefania
Randazzo, assente per motivi familiari. La
serata si è conclusa presso
il Caffè Letterario del mandralisca
con un piccolo rinfresco.
Giuseppe
Basile, "Pippo" per
chi !o ha conosciuto, siciliano
d'origine, si è laureato
nel 1964 in Storia dell'Arte all'Università
di Palermo con Cesare Brandi; subito
dopo si trasferisce a Roma per frequentare
tra il 1965 ed i! 1967 la Scuola
di Perfezionamento in Storia dell'Arte
dell'Università La Sapienza
che aveva, allora, come Direttore
Giulio Carlo Argan. Dal 1976 è
funzionario storico d'arte presso
il Ministero per i Beni culturali
ed ambientali, assegnato alla Galleria
nazionale d'arte moderna di Roma;
dopo cinque mesi viene trasferito
presso l'Istituto centrale del restauro,
oggi Istituto Superiore per la Conservazione
ed il Restauro. Presso l'ICR assume
prima, tra il 1976 e il 1980, la
direzione ad interim del Servizio
interventi sui beni architettonici
e dell'Ufficio Tecnico dell'ICR,
poi, tra il 1981 e il 1987 dirige
anche la Sede staccata del San Michele.
Sotto la sua direzione sono stati
eseguiti alcuni tra i lavori di
maggior complessità e prestigio
che l'ICR abbia affrontato in quegli
anni. Tra questi è importante
ricordare l'intervento sugli affreschi
di Giotto nella Cappella degli Scrovegni
a Padova e l'intervento di ricostruzione
degli affreschi nelle volte crollate
a seguito del terremoto nella Basilica
di San Francesco ad Assisi. A partire
dall'anno accademico 1991-92 è
stato docente di Teoria e storia
del restauro delle opere d'arte
presso la Scuola di specializzazione
in Storia dell'arte all'Università
"La Sapienza" di Roma
e poi presso il Dipartimento di
Storia dell'Arte. Nel 1995 diviene
membro ordinario della Pontificia
commissione per i Beni culturali
della Chiesa e della Pontificia
commissione di archeologia sacra.
Negli ultimi anni, in coincidenza
con il centenario della nascita
di Cesare Brandi (2006), ha promosso
numerosi incontri e convegni - uno
anche a Cefalù - con l'obiettivo
di approfondire i contenuti del
pensiero e dell'attività
dello studioso senese. Tra le sue
iniziative, in questi anni, si sottolinea
la fondazione, a Palermo, dell'Associazione
Culturale Onlus "AISAR"
(Archivio Internazionale per la
Storia e l'Attualità del
Restauro) - per Cesare Brandi -
e del!' Associazione Amici di Cesare
Brandi. Anche in Sicilia, Giuseppe
Basile è stato direttore
dei lavori di restauro di importantissime
opere d'arte.
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Prima
della conferenza
La
Sig.ra Vita Russo Basile,
vedova di Giuseppe Basile,
presemte in sala
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Mons.
Crispino Valenziano
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La
Sig.ra Vita Russo Basile,
vedova di Giuseppe Basile,
presemte in sala
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Inizia
la conferenza
Il
saluto di Franco Nicastro,
neo Presidente Fondazione
Mandralisca
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Il
saluto di Rosalinda
Brancato, Presidente
Archeoclub d'Italia,
sez. di Cefalù
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Il
saluto di Flora Rizzo,
consigliere nazionale
Archeoclub, in rappresentanza
del Presidente Claudio
Zucchelli
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I
RELATORI
Vincenzo
Abbate, storico dell'arte, consulente scientifico della Fondazione
Mandralisca di Cefalù
"Da Michele Cordaro a Pippo Basile: il
restauro del Trionfo della Morte di Palermo"
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Gioacchino
Barbera, storico dell'arte, direttore della Galleria Regionale di
Palazzo Abatellis, Palermo
"Pippo Basile e i grandi restauri dell'ICR
per la Sicilia: Antonello e
Caravaggio" |
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Crispino
Valenziano, delle Pontificie Commissioni per l'Archeologia protocristiana e dei Beni Culturali Ecclesiali
"Pippo Basile in Vaticano"
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Antonio
Presti, presidente della Fondazione "Fiumara d'Arte"
"La conservazione della bellezza".
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iacopo
Russo, Segretario AISAR
(archivio
per la storia e per
l’attualità del
restauro per Cesare
Brandi)
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Giuseppe
Scuderi, rappr. AISAR
(archivio
per la storia e per
l’attualità del
restauro per Cesare
Brandi)
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Foto
con relatori ed organizzatori
della Conferenza su
Giuseppe Basile
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Un
piccolo rinfresco per
gli ospiti presso il
Caffè Letterario
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