19/01/13.
Impresa velica Alcione. Patrimonio di tutti
Sabato sera è stato presentata in un'aula consiliare gremita di pubblico un'impresa velica - ai più sconosciuta - compiuta da 14 giovani cefaludesi nel luglio del 1931: da Cefalù a Roma in una barca di sei metri per due: Alcione. Trovato il manoscritto di Francesco Bianca da Giovanni Biondo, dopo tante ricerche e tanta fatica, ne è nato un bel volume: "Un gagliardetto al vento del Tirreno" scritto a sei mani da Alfredo Mario La Grua, Salvatore Culotta e lo stesso Biondo. L'ardita impresa giovanile - come la ha definita il sindaco Saro Lapunzina - non va disconosciuta perchè compiuta in epoca fascista; sarebbe come non parlare - ha chiosato il presidente del Consiglio Comunale Tony Franco - dei mondiali di calcio del 1934 e del 1938, perchè svoltisi sotto dittatura. E allora Cefalù vada orgogliosa di questa impresa marinara compiuta da suoi giovani. Purtroppo - ha osservato La Grua (87 anni!) ai giovani di oggi manca lo spirito di avventura, del rischio, la voglia d'impresa. Unanime il grazie all'Istituto Siciliano di Studi Politici ed Economici di Palermo che con il suo Vicepresidente Umberto Balistreri ha saputo e voluto assumere sulle proprie spalle il pesante onere della stampa del volume. Un volume non in commercio e purtroppo a tiratura limitata che -ha detto l'assessore Marinaro- fa bene alla città e del quale - ha auspicato Giovanni Biondo - è bello sognare una seconda edizione con schede più ricche e complete di tutti i 14 giovani che nel 1931 seppero vittoriosamente sfidare le turbolenti onde del Tirreno. Carlo
Antonio Biondo, madonielive
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