28/02/11. L'Udinese
umilia il Palermo: 7-0 al Barbera
Sconfitta di proporzioni storiche
contro i friulani di Guidolin
PALERMO, 27 febbraio – Mamma mia che botte, ragazzi! E che cicatrici
lasceranno queste botte! Il Palermo prende un'imbarcata colossale, di
proporzioni storiche, che a memoria d'uomo non si era mai vista.
L'Udinese passeggia sui rosanero, o meglio, su quel che resta dei rosanero,
dopo aver impartito una vera e propria lezione di calcio. Il Palermo si scioglie
come neve al sole e lo fa in pochissimi minuti. Diventa perfino difficile, oltre
che imbarazzante, parlare di una partita che esula completamente dall'andamento
non solo del campionato, ma anche della storia rosanero.
Al Barbera non si era mai vista una batosta così. Sembrava che fra Palermo e
Udinese ci fossero almeno due categorie di differenza. Sembrava la partitella
del giovedì, quando la prima squadra effettua una sgambata con la formazione
degli Allievi e le rifila una valanga di gol. Con una differenza: che al giovedì
i ragazzini sono pure contenti di tornare a casa con i sacchetti pieni di gol,
tanto sono stati accanto ai loro idoli. In questo caso di questa figuraccia non
era contento nessuno. Non i giocatori, consapevoli di aver rimediato una delle
brutte figure più grandi della loro carriera, non il pubblico che non ha
risparmiato fischi (non poteva essere diversamente) dopo aver pure pagato il
biglietto, non certo Zamparini, che a questo punto si trova su un piatto
d'argento la motivazione ufficiale per esonerare Delio Rossi.
La cronaca conta poco, se non per esaltare le doti di un'Udinese
meravigliosa, che ha dettato legge come e quando ha voluto.
La vendemmia di gol comincia al 10' con Di Natale, che con un'incornata
insacca all'angolino un bel cross di Armero dalla sinistra.
Otto minuti dopo Sanchez, sugli sviluppi di un'azione di calcio d'angolo, si
ricorda di essere "Nino maravilla" e raddoppia con la difesa rosanero in
bambola.
Al 28' l'Udinese arriva a tre: Sanchez servito da Di Natale in un contropiede
micidiale, arriva davanti a Sirigu, lo manda "al bar" ed insacca a porta
vuota.
Al 41' ci si mette pure Sirigu: fiondata di Asamoah dalla distanza, il
portiere non blocca la palla e Di Natale da due passi con tocco abile, sigla il
4-0. Il 5-0 è da "oggi le comiche": Bovo scivola, consegna la palla a Sanchez,
che entra in era e fa secco Sirigu per la quinta volta.
In tutto questo il Palermo, dal 40' gioca in dieci per l'espulsione di
Bacinovic per doppia ammonizione.
Nella ripresa il massacro riprende subito: al 3' Sanchez fa diventare il
punteggio tennistico, con un'azione bella, ma con la complicità dell'ormai
assente difesa rosanero.
Al 15' arriva il 7-0: fallo di Darmian in area su Armero: rigore ed
espulsione per il giovane rosanero. Di Natale dal dischetto spiazza Sirigu.
Il resto serve solo a far camminare le lancette dell'orologio. E quando
l'arbitro fischia la fine sembra davvero una liberazione. (monrealenews) |