Si è
svolta stamattina alle 10 l'inaugurazione
del Palazzetto dello Sport "Marzio
Tricoli" di Cefalù alla
presenza delle autorità civili,
miitari e religiose di Cefalù
della Provincia Regionale
di Palermo Per primo la Benedizione del Vescovo
di Cefalù Monsignor Vincenzo Manzella,
poi il taglio del Nastro (nella
foto) da parte del Presidente della
Provincia Regionale di Palermo Giovanni
Avanti. Con lui l'Assessore Prov.le
allo Sport Mischele Nasca, il Sindaco
di Cefalù Giuseppe Guercio,
la vedova do Marzio Tricoli con
i 2 figli, il Presidente del Consiglio
Prov.le Marcello Tricoli, fratello
di Marzio a cui è stato intitolato
il Palasport.
Subito
di seguito, in un vasto programma
presentato da Eliana Chiavetta e Roberto Gueli,
la
Parata e l'esibizione molto applaudita della Fanfara dei Bersaglieri. Poi il
Video-ricordo: Un esempio per tutti “Marzio Tricoli”, un ricordo del compianto
uomo, padre, sportivo e politico
Sono seguiti i
Saluti delle Autorità e la consegna di una targa alla Famiglia Tricoli.
Poi
sono cominciate le esibizioni di
atleti di varie discipline sportive
aderenti al CONI, iniziando con
la bella coreografia, musiche e
balli di un gruppo numeroso di ballerini
della Federazione Italiana Danza Sportiva. Non
è mancato l'angolo del cabaret
con l'esibizione di Sasà Salvaggio,
poi l'esibizione del Cheerleading di
Palermo e Messina, la minipartita
di Basket tra la Nazionale Magistrati contro
la Rappresentativa Nazionale Sordi,
l'esibizione di Cabaret di Alessandro Gandolfo,
i riconoscimenti Testimonial dello Sport ad
atleti siciliani che hanno fatto
parte delle nazionali italiane nel
passato.
Di
tutte queste cose ecco
un ampio servizio fotografico
- IL
VIDEO LE
FOTO DI ARMANDO GERACI 01. L'ARRIVO
DELLE AUTORITA' 02.
LA
BENEDIZIONE DEL VESCOVO 03.
LA
VISITA DELL'IMPIANTO 04.
IL
TAGLIO DEL NASTRO 05.
LA
FANFARA DEI BERSAGLIERI 06.
IL
SALUTO DELLE AUTORITA' E LA
TARGA TRICOLI 07.
ESIBIZIONE DI DANZA 08. SASA'
SALVAGGIO 09. LE RAGAZZE
PON PON
(Esibizione FIC Cheerleading) 10.
LA
PARTITA DI BASKET
(magistrati e nazionale Sordi) con
le ragazze ponpon 11. RICONOSCIMENTI Testimonial dello Sport 12.
ARTI
MARZIALI, FARIAS E FOTO VARIE 13.
TORNEO
DI MINIVOLLEY
Caratteristiche dell’impianto Il palazzetto sorge in contrada
Ogliastrillo (adiacente la statale 113), in un’area di circa 21 mila metri
quadrati, nei pressi dello svincolo autostradale, e conta 4 mila posti a sedere,
tutti numerati. L’impianto di Cefalù è, per grandezza, la seconda struttura del
territorio, dopo il Palazzetto di Fondo Patti, a Palermo. Progettato dagli
architetti Sergio Castagnetti, Antonella Italia e Serafino Amato, l’edificio é
formato da tre corpi, articolati su tre livelli, per una larghezza massima di
102 metri, un’altezza di 27 metri e un’estensione di 5687 metri
quadrati. All’interno della struttura ci sono due settori di gradinate, un
grande locale per la ristorazione, quattro locali per gli spogliatoi degli
atleti e quattro per gli arbitri; una palestra per l’allenamento, servizi
igienici per gli sportivi e per il pubblico, nonché tre postazioni di pronto
soccorso e un ampio locale adibito alle analisi antidoping. L’area di gioco, con
un’estensione di 33 metri per 48, ospita il tracciato per la pallamano e tre
campi di pallacanestro-pallavolo. Grande attenzione è stata rivolta alla
sicurezza del pubblico e agli accorgimenti strutturali indispensabili alla
fruizione dei disabili: dall’abbattimento delle barriere architettoniche in
tutto l’impianto, agli ascensori omologati per il trasporto delle carrozzine,
con dodici postazioni attrezzate in tribuna. I giornalisti impegnati nella
cronaca degli incontri potranno usufruire della sala-stampa al terzo piano,
provvista di cabine attrezzate e grandi finestre che si aprono sul campo;
realizzati anche sette uffici e una sala conferenze. All’esterno sono stati
realizzati parcheggi per gli atleti e il pubblico, passaggi pedonali e aree
verdi con aiuole, siepi e vasche, che nel loro insieme costituiranno un vero e
proprio giardino dalla prestigiosa resa paesaggistica, che sfrutterà un antico
circuito di irrigazione esistente nella zona. La copertura è stata realizzata
con una struttura in legno lamellare costituita da sei capriate reticolari. La storia La storia del palazzetto dello sport comincia nel marzo
1992 quando la Provincia conferisce l’incarico ai progettisti. Il progetto
completato nel ’93 subisce una prima variante che tiene conto di un’area
sottoposta a vincolo etnoantropologico da parte della Sovrintendenza.
Nell’ottobre 1994 il Consiglio provinciale, al termine di una interminabile
seduta caratterizzata da un acceso scontro fra maggioranza e opposizione, decide
di rivedere il progetto originario riducendo la capienza dell’impianto,
originariamente prevista in 5000 posti, e quindi anche i costi. Il progetto
viene rielaborato e nel 1995 viene trasmesso al Comitato tecnico amministrativo
regionale, organismo ormai soppresso, per il parere vincolante. Dopo una lunga
procedura, con richiesta di approfondimenti, il progetto viene approvato dal
Comitato ad inizio del ’97. Approvato definitivamente dalla giunta provinciale,
va in appalto nel luglio del 1998 e aggiudicato all’associazione temporanea di
imprese Imedil-Cogen. Il cantiere si apre nel maggio del 1999, ma, dopo nove
mesi di stop a causa del ritrovamento nell’area di alcuni residuati bellici, il
Consorzio di imprese nel 2001 chiude l’attività per difficoltà economiche e i
lavori si fermano, quando rimane ancora da realizzare l’80% del totale. La
Provincia rescinde il contratto e dopo due anni i lavori vengono ripresi a cura
dell’impresa Cosedil di Santa Venerina. Nel febbraio 2003 il Consiglio
provinciale riunito in seduta solenne per ricordare Marzio Tricoli, scomparso
pochi giorni prima il 18 febbraio, approva un ordine del giorno per intitolare a
lui il palazzetto dello sport di Cefalù.
GLI
ARTICOLI PRECEDENTI 16/02/11. LE
PRIME FOTO DEL PALAZZETTO
DELLO SPORT DI CEFALU' IL
PROGRAMMA UFFICIALE
DELL'INAUGURAZIONE
DEL PALAZZETTO 18/02/11. Prime polemiche sul Palasport.
I ballerini cefaludesi vanno al
basket
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