PELLEGRINAGGIO - Salvatore Glorioso,
cefaludese d'origine, è arrivato
a Cefalù dopo 3 mesi di marcia
che lo ha visto partire da Milano
il 10luglio scorso. Ha percorao - in una sorta di pellegrinaggio
penitenziale - gli oltre mille chilometri che separano Milano a Cefalù. Tutti a piedi,
trascinando la sua grossa croce in legno, alta 4 metri, larga 2, pesa 25 chili : per non rischiare di cadere a terra
sfinito dalla fatica, ha pensato bene di applicare al suo personale strumento di
passione un paio di rotelle: una trovata che non è piaciuta ai vigili urbani di
un paese prima del Po. Lo hanno fermato e multato perché non indossava il
giubbetto catarifrangente e gli hanno sequestrato la croce, considerata «mezzo
mobile» per via delle ruotine sull’asse più lungo. Pagato il dissequestro, il
pellegrino (partito da Milano, dove emigrò trent’anni fa) si è rimesso in
strada, con l’Urbe come meta intermedia prima di arrivare a Cefalù, dove è
nato. Salvatore Glorioso, muratore siciliano emigrato a Milano, è stato fermato pure
mentre camminava sulla superstrada Aurelia, nei pressi di Torrimpietra-Aranova,
a nordest della Capitale. Gli agenti della polizia stradale, sorpresi e
incuriositi, gli hanno offerto acqua e panini in una vicina stazione di
servizio, poi lo hanno lasciato ripartire.
RIVEDERE I FIGLI - La durissima penitenza di Salvatore — che in media
ha coperto ogni giorno circa 25 chilometri, scarpinando — è nata quando il
cinquantunenne muratore ha deciso di fare un voto: «Un voto — ha spiegato Salvatore — per incontrare i miei figli che non
vedo più dal giorno del divorzio». Durante il suo cammino ha avuto il
ginocchio infiammato e su è servito anche di una stampella. Alcune nottiha
dormito all’addiaccio.
Salvatore
Glorioso è arrivato nel pomeriggio
verso le 18 presso la chiesa di
San Francesco accolto dal parroco
Frà Aurelio Biundo e da un
gran numero di persone, amici, conoscenti
e curiosi. Sarà ospite della
Casa d'Acccoglienza della Parrocchia.
Il
suo pellegrinaggio terminerà
domani 8 ottobre con l'ultima tappa
che lo porterà da Cefalù
(partenza da Piazza San Francesco
ore 7) per andare al Santuario di
Gibilmanna
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