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n. 10

 08/12/2008

 

 Non ti sentiremo più!
Un ricordo di Maria Elisa Di Fatta (video)

     Maria Elisa Di Fatta, in arte Mara Eli, è rimasta uccisa questo pomeriggio in un incidente stradale sulla Statale 117 Mistretta-Santo Stefano di Camastra. La notizia è circolata a Cefalù durante la Processione dell'Immacolta, la patrona della nostra Città. In un batter d'occhio tutti sapevano e si domandavano se era vero. Maria Elisa era molto conosciuta in Città per le sue virtù musicali: aveva una voce bellissima ed era una bravissima violinista, arte che aveva amato grazie allo zio Salvo Cicero, primo violino del Massimo, anche lui scomparso molto giovane.

 
  

 Maria Elisa ha cantato anche come solista con l’orchestra sinfonica Siciliana e The Brass group, con l’intervento di alcune guest star del calibro di Milici, Mascellino, Buzzurro e Cafiso, al Teatro Massimo e al teatro Politeama di Palermo interpretando brani popolari siciliani riarrangiati in chiave pop/jazz. Attualmente è la voce solista dell’orchestra Made in Sicily con cui ha inciso il disco “Made in Sicily - The Songs”.

     A Cefalù si è esibita per l'ultima volta il 5 ottobre scorso in occasione della serata organizzata dalla Ass. Cult. Santa Cecilia per ricordare il compositore cefaludese Vincenzo Curreri, papà di Totuccio Curreri con il quale Maria Elisa per lungo tempo ha suonato insieme. Le foto sono un ricordo di quella serata.


    La notizia della scomparsa di Maria Elisa ha colpito profondamente tutta la cittadinanza di Cefalù, anche il mondo dello sport. Non la sentiremo più, è una grossa perdita per la nostra comunità. Aveva solo 34 anni.

Un ricordo di Maria Elisa Di Fatta (video)

09/12/08. I funerali si svolgeranno mercoledì 10/12/08 alle ore 15 nella Chiesa del Purgatorio (S. Stefano) di Cefalù

10/12/08. L'addio a Maria Elisa
Si sono svolti questo pomeriggio i funerali della compianta Maria Elisa Di Fatta prematuramente scomparsa a seguito di un incidente stradale. La mesta cerimonia funebre è stata officiata nella Chiesa di S. Stefano (ex Chiesa del Purgatorio) da Don Liborio Asciutto, parroco dell’Itria, la parrocchia frequentata con molta dedizione da Maria Elisa e dalla sua famiglia. Oltre al parroco hanno officiato altri sacerdoti e tra essi mons. Scelsi, vicario vescovile, che ha portato il cordoglio del vescovo di Cefalù Sgalambro, del vescovo Emerito Mazzola e del precedente Catarinicchia.La folla presente era talmente numerosa che tanta gente non ha potuto prendere posto dentro la Chiesa stracolma già un’ora prima dell’inizio della cerimonia.
Il parroco Don Liborio Asciutto, visibilmente commosso, ha ricordato la figura di Maria Elisa mettendo in risalto il suo amore per la musica fin da piccola cantando prima nella sua parrocchia e poi via via in palcoscenici sempre più importanti. Don Liborio ha ricordato pure l’altra vittima di Mistretta che ha perso la vita in questo tragico incidente.
Il Sindaco di Cefalù, dott. Guercio, presente con il gonfalone della Città listato a lutto, ha ricordato come Maria Elisa con la sua musica portava la sua Cefalù nel mondo. La Preside Viglianti ha voluto ricordare l’impegno di Maria Elisa nella scuola dove ha creato l’Ensemble della R. Porpora, i giovani alunni erano presenti in chiesa con la bandiera a lutto della Scuola.
Uno dei momenti più toccanti si è avuto quando alcuni musicisti del Brass Group hanno suonato un passo davvero struggente col violino, strumento tanto caro a Maria Elisa. Il coro dell’Ass. Cult. Musica per l’Uomo ha accompagnato la Santa Messa: Maria Elisa era una dei componenti della corale e spesso faceva la solista con la sua voce armoniosa e potente.
Alla fine della cerimonia funebre il corteo si è snodato lungo il Corso Ruggero, lunghissimo come mai si era visto. Un segno visibile di quanto Maria Elisa Di Fatta, in arte Mara Eli, fosse conosciuta ed amata dai cefaludesi e da tanta gente non cefaludese. La salma è stata tumulata nel cimitero comunale di Cefalù: davanti alla sua tomba tantissimi fiori.
Le più sentite condoglianze ai familiari colpiti da un lutto così grave

ALCUNE IMMAGINI DEL FUNERALE CHE TESTIMONIANO LA PRESENZA DI UNA FOLLA NUMEROSA